Racconto Pescata a CAP D'ANTIBES del 28/01/2008 - HOME Video                   

 

IL VIDEO DELLA GIORNATA (92Mb-2.40min),per vederlo correttamente (tasto destro "salva con nome")

Ancora una volta torniamo a Cap D’antibes…

Vorrei ricordare che due settimane fa siamo tornati a questo bellissimo capo ma non ho avuto il tempo per la solita relazione,

forse anche perché avendo preso poco e niente non ero motivato.

Questa volta invece ho fatto strage… di brividi!!!

Partiamo dall’inizio…

il weekend non inizia bene visto che uscito dal lavoro contento come un caimano diretto dai soliti fedeli compagni di pesca Luca e Andrea,

anche loro incalliti maniaci (ce ne vuole di pazzia mentale per immergersi a fine Gennaio…), trovo in tangenziale 3 km di coda…

lo scherzetto mi costa 1 ora e mezza di ritardo. Va beh…

Arriviamo a Sanremo dove l’amico Andrea, sempre ospitale, ci presta la barca per un meritato riposo.

Il sabato parte con una giornata a dir poco meravigliosa e dopo essercela presa con comodo raggiungiamo Cap D’ Antibes 

dove il mare piatto e il sole fanno sembrare questa gelida giornata d’inverno una splendida  giornata di primavera.

Lo fanno sembrare risiede nel fatto che la temperatura dell’acqua sfiora i 10-12 gradi…

La sfiga continua… ho lasciato a Milano la cintura dei piombi!!! Durante la battuta sembravo l’uomo ragno… va beh…

Come al solito mi immergo per primo e parto a velocità supersonica verso la mia meta, il magico posto dove

solitamente faccio qualche bell’incontro con qualche spigolotta ormai da giorni sognata e risognata…

Ora sembrerà strano ma salto tutta la mia pescata, che può concludersi dicendo che di spigole neanche l’ombra e

ciò che salva il mio cappotto sono due salpe sul ½ Kg, un tordo nero di modiche dimensioni e due polpetti al limite

dell’arresto con denuncia per genocidio…

Nel frattempo sul fronte opposto succede di tutto…

Luca un ragazzo neofita citato qualche racconto fa per essersi accozzato alle spalle di Ahmed durante un’intera battuta di pesca

, ingrifato come Dapiran, conquista il mondo con una cattura a dir poco incredibile… appena sceso in acqua in circa 6-7 mt di fondo

, appollaiato al primo aspetto si vede passare davanti un’ombra argentea che di colpo cambia direzione e fa capo verso di lui.

Pronto come un falco non si lascia intimidire dalle dimensioni e spara una frecciata che passa modello spiedino dalla bocca al … 

un’ORATA che peserà circa 2,3-2,5 Kg( in foto). Un vero mostro!!!

Il fato oggi sembra proprio dalla sua parte perché durante il mio rientro dopo 3 ore di quasi completo digiuno lo incontro proprio

mentre aveva ancora in asta un bellissimo scorfano rosso di 7 Hg. Maaahhh …sentite come l’ha trovato…

Sceso per un aspetto su un pianoro di 7-8 mt, dopo quasi 2 minuti di attesa, ha visto a 30 cm dal suo fucile una pinnetta (dorsale)

 muoversi… capendo che era una preda mimetizzata, arretra il braccio e con un bellissimo dardo trafigge e passa in sagola uno

scorfanone… non è finita… l’asta non colpisce il fondale ma dopo un altro percorso di 1 mt si conficca in polpo di quasi 3 kg di peso (c’è il filmato)!!!

Non ho commenti e i lettori di questo articolo trarranno le proprie conclusioni.

La sua battuta di pesca si concluderà anche con la cattura di un altro polpetto e di una bellissima seppia con la S maiuscola.

Lascio perdere le due triglie di 50 gr perché sono da denuncia anche loro. Giusto per rimanere in argomento guardiamo un pò il

carniere del terzo socio, Andrea, il quale ha catturato due bei polpi sul 1,5 Kg  e una bellissima murena sui 2 Kg (filmata)…

MAH una corvina, se si può chiamare così, che secondo me neanche sposta l’ago della bilancia. Per questa volta ti perdoniamo!!!

  (sostiene che in acqua sembrava più grossa).

Si conclude così la nostra giornata di pesca con Luca che cammina a tre metri da terra… diamogli torto…!!!

La notte passata al nostro solito Hotel FORMULA 1 è un cinema visto che in tre si dorme in un metro quadro di spazio disponibile e

le coperte sono fatte di cartone. Una schifezza , ma adeguata al nostro grezzo spirito di vita in questi 2 giorni. La cena

la fa da padrona e risana corpo e mente dopo 4 ore nelle fredde acque invernali.

La domenica non ha molto da dire… sveglia tardi, noi poco convinti di entrare in acqua per i vari acciacchi… e qui si

vedono i veri accaniti… entriamo in acqua ugualmente dal lato opposto del Capo…  risultato    NIENTE. Portapesci vuoto!

Torniamo a casa ancora una volta felici, ognuno con una bella esperienza in più e Luca con una bella iniezione di fiducia…

 BRAVO i miei più grandi complimenti!!!

P.S. “chicca”… una volta presa l’orata indovinate cosa ha detto luca?  Ma chi sono io Luca Bardi???

 

Riccardo Barcucci