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Descrizione

L'anguilla è un pesce d'acqua dolce/salmastra, anche se ne ho pescata una all'Isola d'Elba. Non si conosce molto della sua vita se non che migra dall'acqua dolce a quella salata durante l'anno e viceversa.

La taglia normale è di 500gr ma spesso supera il kg. E' un serpentiforme per alcuni versi simile al grongo.

E' un predatore carnivoro con attività prevalentemente notturna.Il corpo è viscido e ricoperto da muco, è molto forte muscolosa e combattiva.

Si distinguono due tipologie principali, quella di roccia e quella di fango. Queste differiscono sia per il colore che spesso per le dimensioni, quelle di fango sono più chiare tendenti al verde militare sul dorso e bianche sulla pancia di taglia leggermente più piccola.

Quelle di roccia sono con dorso molto scuro quasi nero e ventre bianco cosi come la punta del muso, queste sono di dimensioni maggiori.

Habitat

Vive in tutti i laghi, stagni e corsi d'acqua, spesso oltre i 12 mt ma in tana nella roccia e sotto i sassi si può trovare anche in pochi metri soprattutto in alcune stagioni.Raramente si vede al libero che striscia sul fondo , tra i sassi o tra le alghe.

Preferisce stare al buio sotto un sasso in una tana stretta e angusta o completamente immersa sotto il fango del fondo.

Quando l'acqua è calda sta prevalentemente fonda e in alto lago, a mano a mano che la temperatura dell'acqua scende si trasferisce nel basso lago e risale verso la superficie.

Sul Garda si può trovare nascosta in poca acqua nel ranino (tipica alga bassa verde fluorescente). O più spesso nel fango del fondo sicuramente oltre i 10 mt.

Sull'Iseo e sul Como si trova spesso nelle crepe della roccia o sotto i sassi.

 

 

 

BATIMETRICA

  

La quota da perlustrare va da un minimo di 12-14 metri sino a 18-20 a seconda della temperatura dell'acqua e della stagione. In oltre varia tra basso e alto lago.

ASPETTO

In crepa = cercare delle sottili fessure sul fondo, simili a tagli con un coltello. A volte si scorge addirittura un pezzetto della pinna dorsale.

Vulcanini = cercare dei fori simili alle mangiate di tinca ma un po più piccoli di fango smosso, spesso di diverso colore da quello circostante. Simmetrici e ad una distanza di circa 40-50 cm tra loro. A volte si possono scorgere con una torcia le narici del pesce sbucare da uno dei due vulcanini.

Forami = cercare usa serie di fori comunicanti tra loro come un groviera di diametro circa 5-8 cm, alcuni saranno puliti altri sporchi o con alghette sedimentate, questo identifica quelli freschi appena fatti o attualmente in uso.Cercare con la torcia con attenzione il becco del pesce e sparare subito sul muso.Attenzione al gioco di ombre causato dal fascio della torcia.

Nelle spacche della roccia/sotto i sassi = si vede sempre e solo illuminando con una torcia il becco o il fianco del pesce, difficile spesso da individuare porre attenzione al bianco sotto la bocca o alla linea laterale del corpo che divide i due colori.Non scappa anche se illuminata non si muove se non si urta la roccia.

TECNICA DI PESCA

In crepa e per i vulcanini cercare di immaginare la linea del pesce che è sempre retta e orizzontale sotto un paio di centimetri di fango del fondale. Sparare con una mustand a 5 e fucile non troppo potente a metà di questa linea immaginaria e perpendicolare al fondale.Non c'è fretta, per recuperare il pesce non tirare ma fare leva tipo cucchiaiata e apporre appena possibile già in fase di risalita la pinza sul becco del pesce.Per i forami illuminare con una torcia molto potente e sparare sul becco del pesce appena possibile, se si illumina la coda del pesce si sposterà in avanti.Per il resto tutto come sopra.Per quelle nella roccia o sotto i sassi utilizzare un mini con fiocinina a 3 non troppo potente cercare la testa per capire la posizione del pesce e una linea di tiro libera e se possibile in bocca.Molta attenzione in fase di recupero non tirare ma attendere qualche minuto utilizzare appena possibile la pinza.Se non si urta il fondale l'anguilla non scappa.
ACCORGIMENTI Mai toccare il fondo, nemmeno con una pinneggiata vigorosa per non alzare la sospensione.Ancorarsi alla cintura la sagola robusta della boa più corta rispetto al fondale in modo da restare appesi senza fatica.se possibile iniziare la risalita tirandosi con le braccia sul cavo della boa prima di iniziare a pinneggiare.Lasciare sempre pedagnato con un altra boa il punto.Utilizzare sagole robuste e sgargianti.Va bene sganciare la zavorra per la risalita ma sempre se collegata a una sagola più corta rispetto alla profondità del fondale.Mai cercare di infilzare il pesce invece di sparare, no fucili troppo potenti, mirare alla testa, alle branchie o in bocca(nel fango a centro corpo).Infilare nel portapesci ad anello ben affilato dall'ano uscendo dalla schiena, utilizzando un guanto con palmo molto abrasivo e sempre la pinza per cavi batteria auto sul muso.Per il fango va bene la mustand a 5 mentre per le crepe nella roccia o sotto i sassi una mustand a 5 tagliata a 3 denti.Attenzione nei forami al gioco di ombre causato dal fascio della torcia.Facendo le calate buttare sempre un occhio a ombre nere poggiate sul fondo spesso si trovano tinche che mangiano o lucci in posta.

Attrezzature

Pinne Pinne prestazionali per alto fondale
Muta Muta leggera possibilmente 3mm senza sottomuta magari con bermuda
Zavorra Minimo possibile se non assente, se mai si utilizza una zavorra mobile da 2/3 kg collegata al pallone
Boa Meglio utilizzare 2 boe, una con pedagno pesante per marcare il punto in cui si trova interrata l'anguilla con sagola bianca o gialla spessa fino al pedagno. L'altra da tenere collegata alla cintura con sagola robusta e più corta di circa 1 metro rispetto al fondo in modo che ci sorregga sospesi senza toccare il fondo e per recuperare l'eventuale sgancio della zavorra.
Pinza Indispensabile una pinza per cavi batteria auto in modo da bloccare immediatamente il pesce colpito.
Porta-pesci Solo ad anello, con punta molto affilata e infilare il pesce dall'ano.
Guanti Indispensabile almeno un guanto con palmo molto abrasivo.
Torcia Meglio la Vega in quanto per vedere di giorno all'interno dei forami o dei vulcanini serve molto potente.
Profondimetro L'anguilla sceglie una determinata batimetrica e solo a quella si trova.